La post produzione video è la fase finale della realizzazione di un video. Che sia un video corporate o un video realizzato per essere diffuso social network, la post produzione serve a dare al risultato la sua veste definitiva.
In questo articolo vedremo meglio cos’è la post produzione di un video, in quali fasi si sviluppa e perché va realizzata con cura.
Post produzione video: cos’è
La post produzione contribuisce ad assicurare la buona riuscita di tutto il lavoro che sta dietro la realizzazione di un video. In pratica, comprende tutte le operazioni che permettono di trasformare nel video finale che il cliente riceverà il materiale raccolto in fase di shooting.
Tra le diverse attività da realizzare, come vedremo meglio nel prossimo paragrafo, ci sono ad esempio il montaggio, l’editing dei contenuti audio, la correzione del colore e la gestione degli effetti visivi.
I professionisti coinvolti nella fase di post produzione video sono più di uno, ciascuno con una preparazione specifica. Ad esempio:
- Video editor. Si occupa di tagliare e assemblare il materiale raccolto durante le riprese per costruire la versione finale del video, utilizzando software specifici. Può anche rielaborare il video grazie a strumenti di correzione che ne migliorano la qualità. Il prodotto, una volta ultimato, dovrà rispettare le indicazioni definite nelle fasi precedenti, ad esempio per quanto riguarda il mood del video, la sceneggiatura, lo storyboard.
- Editor del suono. È il tecnico che gestisce la componente audio. Il suo lavoro è quello di trattare i file audio per poterli utilizzare su formato digitale. Può occuparsi, ad esempio, di sincronizzare le diverse componenti, come il voice over, i dialoghi, le musiche, gli effetti sonori. Lavora anche sul miglioramento delle diverse tracce audio, calibrandole e regolandole in modo da ottenere il miglior risultato finale.
- Responsabile degli effetti visivi. Una figura che può sovrapporsi a quella del video editor e che di solito si occupa di rielaborazioni come la modifica o la creazione di sfondi diversi da quello originario.
L’attività di tutti questi professionisti, che spesso lavorano in un team multidisciplinare, è supervisionata dal direttore di produzione. Spetterà a lui l’ultima parola prima della consegna del video al cliente.
Le fasi di post produzione
Ma quali sono, nel dettaglio, le fasi di post produzione di un video? Ecco le principali, dall’organizzazione del materiale audiovisivo al prodotto finito.
- Raccolta del materiale girato. Il materiale prodotto in fase di shooting viene archiviato in formato digitale e trasmesso a chi si occuperà delle fasi operative di post produzione. Per buona norma, consigliamo sempre di fare una copia di backup, per evitare di perderlo e non poterlo più recuperare.
- Conversione dei file, se necessaria. A volte bisogna convertire i file con il materiale da post produrre in un formato più agile, che permetta di rielaborarlo senza fatica. Di solito questo succede quando il formato originale è molto pesante, come succede ad esempio con i file RAW.
- Sincronizzazione. Se i contenuti audio e video sono stati registrati da sorgenti differenti, vanno sincronizzati tra loro. Questo può essere necessario, ad esempio, per un video che preveda un voice over realizzato in sala di registrazione, oppure quando i dialoghi sono stati registrati utilizzando un microfono differente rispetto a quello della videocamera.
- Montaggio. Ne abbiamo già parlato prima, descrivendo l’attività del video editor: si tratta della fase di post produzione in cui i contenuti del video sono tagliati e riorganizzati secondo una successione prestabilita. In altre parole, il montaggio definisce come raccontare la storia, seguendo le indicazioni del regista o del responsabile di produzione, sulla base dello storyboard identificato in fase di pre produzione. Sequenza, velocità e ritmo sono alcuni degli elementi fondamentali da considerare in fase di montaggio per definire l’intero stile del video finale.
- Correzione del colore e definizione della gradazione. Sono attività conosciute più comunemente con il nome tecnico inglese di color correction e color grading. La prima serve a correggere il colore globale del video, perché risulti più bilanciato. Il color grading, invece, utilizza le sfumature dei colori per dare ad un video il giusto effetto: può rendere il risultato più coinvolgente, o sottolineare l’ambientazione (nel verde di una foresta, o tra i ghiacci dell’artico, ad esempio).
- Inserimento di elementi visivi e grafiche. Le modifiche agli sfondi, l’aggiunta di loghi, scritte ed effetti visivi contribuiscono a definire il carattere del video. Per lavorarci, il video editor utilizza software specifici più o meno complessi.
- Fase di approvazione. Una volta terminate tutte le fasi di post produzione, il video è pronto per essere visionato dal committente, che può approvarlo o richiedere delle modifiche.
Quando il cliente è del tutto soddisfatto del risultato ottenuto, si può procedere all’esportazione definitiva del video, pronto per essere utilizzato sui canali di distribuzione più opportuni.
I vantaggi della post produzione
Da quello che abbiamo scritto finora appare già chiaro perché la post produzione è un passaggio così importante. Potremmo descriverla come la fase che “tira le fila” dell’intero percorso che va dallo studio del concept alla produzione della versione finale del video.
In effetti, chi se ne occupa deve essere al corrente di tutto ciò che sta dietro alla realizzazione di un video, dall’inizio alla fine. Solo in questo modo l’attività di post produzione diventa davvero efficace.
Una post produzione accurata, infatti, presenta più di un vantaggio:
- Dà coerenza a tutta l’attività di produzione video, permettendo di ottenere i risultati concordati con il cliente fin dall’inizio del lavoro.
- Integra tra di loro i contenuti audio e video acquisiti durante lo shooting e li armonizza. Un intervento tecnico che richiede di lavorare sui diversi formati, integrandoli e sincronizzandoli perché il risultato finale sia perfetto.
- Utilizza i giusti accorgimenti e gli strumenti più adatti per dare l’effetto desiderato ai contenuti audio e video. Una buona post produzione, come abbiamo visto, può cambiare la qualità del video finale dandogli la giusta atmosfera.
Per curare come si deve la post produzione di un video servono professionisti preparati e strumentazioni tecniche. La differenza tra un lavoro realizzato a regola d’arte e un video amatoriale passa anche attraverso il lavoro degli editor, i software più adatti, la conoscenza delle dinamiche collegate.
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