Il formato video 4k è uno preferiti da fotografi e videomaker: perché? Le ragioni sono più di una. In questo articolo le analizzeremo, spiegando quali sono le caratteristiche di questo tipo di video, quali le differenze rispetto agli altri formati e perché è vantaggioso sceglierlo.

 

Formato video 4k: caratteristiche

4k è una sigla che indica semplicemente il numero di pixel sul lato più lungo delle immagini del video (e, di conseguenza, anche la dimensione dello schermo). Più precisamente, la risoluzione di un video in formato 4k è di 4.096 x 2.160 pixel.

Di solito il formato 4k viene chiamato anche Ultra HD, ma questo non è del tutto corretto. La risoluzione di un video Ultra HD, infatti, è in realtà di poco minore, visto che si tratta di video 3.840 x 2.160 pixel.

Rispetto ad altri tipi di video, dunque, la qualità delle immagini di un video in 4k è di molto superiore: una caratteristica che non stupisce, tenendo conto che questo tipo di video è pensato per essere proiettato anche su schermi di grandi dimensioni.

Questo, però, significa anche il video occuperà più spazio se paragonato ad altri formati. Di conseguenza, anche nella fase di post produzione i file dovranno essere trattati con strumenti più performanti: questo vuol dire che videomaker e tecnici dovranno dotarsi di attrezzature più potenti e costose. Ad esempio, potrebbero dover:

  • potenziare lo spazio di archiviazione acquistando schede di memoria aggiuntive,
  • aggiornare il computer per renderlo in grado di processare velocemente una quantità maggiore di dati.

Un altro problema da affrontare può essere relativo alla diffusione del video sul web. Se, infatti, le piattaforme come Youtube o Vimeo supportano senza problemi i video in 4k, in aree dove la banda larga non è ancora molto diffusa sul territorio, caricare il video può richiedere molto tempo.

D’altro canto, i video in formato 4k presentano diversi vantaggi: vediamo allora quali sono le differenze principali tra i vari formati video e quali sono i benefici della scelta del 4k.

 

Differenze tra video in formato4k e altri formati

Parlare delle differenze tra i formati dei video significa anche fare un viaggio nell’evoluzione della tecnica dagli anni ’90 ai giorni nostri. Infatti, molte delle differenze principali derivano dall’avanzamento delle tecnologie disponibili:

  • Definizione standard: è il formato in uso nei vecchi televisori presenti nelle nostre case fino a trent’anni fa, indicato solitamente come 480p. Nelle fotocamere questo formato è durato un po’ più a lungo, e la sua risoluzione è di 480 pixel in verticale. Rispetto al video 4k, infatti, tutti i formati precedenti sono nominati utilizzando la misura della loro risoluzione in verticale.
  • Alta definizione (HD): si tratta di un formato vecchio, anche se tuttora presente in alcuni dispositivi. Si tratta dello standard minimo di qualsiasi monitor o schermo oggi in commercio  La risoluzione verticale in questo caso è pari a 720 pixel e la sigla identificativa è 720p.
  • Full HD: il Full HD è il formato più noto e diffuso prima che si presentassero sul mercato i video Ultra HD e 4K La sua risoluzione di riferimento è 1920 x 1080 pixel, indicata come 1080p.

Di conseguenza, le videocamere e fotocamere che permettono di girare video in 4K consentono una maggiore nitidezza e una migliore resa del dettaglio. Questo vale sia rispetto ai formati più vecchi che se consideriamo le tecnologie più recenti.

I benefici, per chi si occupa di videomaking, non riguardano solo la qualità delle immagini. Vediamo allora quali sono i vantaggi  principali quando si sceglie il formato 4k per realizzare un video.

 

Vantaggi del formato 4k

Dal punto di vista di chi si occupa della realizzazione di video, i vantaggi tecnici e operativi del video in formato 4k sono davvero molti. Ecco i principali:

  • Perfetta qualità del dettaglio: anche quando le riprese hanno un’inquadratura molto ampia, l’altissima risoluzione consente di distinguere i dettagli, anche quelli molto piccoli. A queste caratteristiche si accompagna anche un realismo maggiore, grazie ad una migliore resa della profondità.
  • Possibilità di croppare l’immagine, riducendo una ripresa troppo ampia. In questo modo il video si adatta anche a dispositivi di riproduzione che ancora non sono dotati di schermo 4k, aumentando le possibilità di diffusione del video su diversi supporti.
  • Stabilizzazione dell’immagine in fase di post produzione. Se il video girato durante lo shooting è molto mosso, una risoluzione in 4k permette di tagliare il fotogramma con maggiore libertà per recuperare una parte del materiale e disposizione.
  • Possibilità di estrarre foto: da un video che ha una risoluzione HD standard si possono estrarre foto di immagini con una risoluzione di 2 megapixel. Da un video in 4K, invece, si ricavano foto con una risoluzione anche di quattro volte maggiore: di conseguenza, si tratta di immagini che posso essere anche stampate senza perdere di qualità.
  • Qualità del girato originario: partire da un girato di ottima qualità è sempre un vantaggio. Tutta l’attività di post produzione video, infatti, anche quando si sceglie di consegnare un prodotto con una risoluzione inferiore, disporrà di materiale in grado di migliorare il risultato finale.

 

Il formato video 8k: un’evoluzione del 4k, tra pro e contro

Prima di salutarci, è importante fare un piccolo excursus su una novità relativamente recente nell’ambito dei formati video: stiamo parlando del formato 8K, che rappresenta un notevole passo avanti rispetto al 4K, offrendo una risoluzione elevatissima e una qualità d’immagine senza precedenti.

Con ben 7.680 x 4.320 pixel, l’8K arriva a una densità di oltre 33 milioni di pixel, quadruplicando la risoluzione del 4K e garantendo dettagli eccezionali. Questo formato trova applicazione ideale nei campi della produzione di effetti speciali e del reframing durante l’editing, poiché consente di ingrandire o ritagliare le immagini senza perdita di qualità visibile. Tuttavia, non è esente da compromessi: la creazione di video in 8K richiede risorse considerevoli sia in termini di spazio di archiviazione sia di potenza di elaborazione. Le dimensioni dei file sono imponenti, richiedendo dispositivi di archiviazione più capienti e costosi, oltre a computer in grado di gestire una mole di dati così elevata.

Inoltre, la qualità superiore del formato 8K diventa percepibile solo su schermi molto grandi e a brevi distanze di visione, rendendo il suo utilizzo a volte superfluo per la visione su dispositivi più piccoli. Infine, mentre l’8K è il top della risoluzione disponibile, per molti progetti non è indispensabile e può risultare un investimento eccessivo.

In sintesi, il formato video 8K è una risorsa preziosa per progetti che necessitano di precisione e qualità visiva eccezionale, ma è importante valutarne i benefici reali in base alle esigenze specifiche di ogni produzione.

 

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Escludendo il formato 8k, girare un video in 4K vuol dire ottenere una resa migliore, nonché anche minori problemi in fase di post produzione e montaggio: per questo è una delle tecnologie che Mega Production utilizza per produrre video corporate, video di prodotto, shooting per aziende e molto altro.

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